Delibera Anpal per l'assegno di ricollocazione ai percettori di NASpI
29 novembre 2016
Da 1.000 a 5.000 euro che le
persone che percepiscono la NASpI (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale
per l’Impiego) da almeno 4 mesi potranno spendere presso le agenzie accreditate
o presso i centri per l'impiego per l'acquisto di servizi di ricollocazione.
La delibera adottata dal
Consiglio d'amministrazione dell'Anpal il 28 novembre consentirà – dopo il
previsto parere del Ministero del Lavoro – la prima operatività dell'assegno di
ricollocazione.
La strategia, definita in accordo
con le regioni, prevede che l'ammontare dei voucher è graduato in funzione del
profilo personale di occupabilità: più alta è la distanza del disoccupato dal
mercato del lavoro più alto sarà l’assegno e quindi il sostegno per a
reinserirsi nel mercato.
Nel dettaglio la delibera Anpal
prevede: da 1.000 a 5.000 euro in caso di risultato occupazionale che preveda
un contratto a tempo indeterminato (compreso apprendistato); da 500 a 2.500
euro in caso di contratto a termine superiore o uguale a 6 mesi; da 250 a 1.250
euro per contratti a termine da 3 a 6 mesi (questi ultimi previsti solo nelle
regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia).
Allo scopo di testare il
funzionamento della misura si partirà da subito con una prima fase di
sperimentazione, su tutto il territorio nazionale, per un campione di almeno
20.000 soggetti destinatari, scelti mediante procedure di estrazione casuale
dallo stock di potenziali destinatari comunicato dall’INPS.
La definitiva entrata a regime è
invece prevista per il primo semestre del 2017.