La rete dei servizi per il lavoro
La rete dei servizi per il lavoro si individua come strumento di governance per garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale. È stata istituita per rendere effettivi i diritti al lavoro, alla formazione e all'elevazione professionale, mediante interventi e servizi gratuiti che migliorino l'efficienza del mercato del lavoro (art. 1 del decreto legislativo 150/2015)
La rete è composta dai seguenti soggetti:
- Anpal, che esercita il ruolo di coordinamento gestionale;
- le strutture regionali per le politiche attive del lavoro, cioè i centri pubblici per l'impiego;
- le agenzie per il lavoro e gli altri soggetti autorizzati all'attività di intermediazione;
- Inps, per le competenze sugli incentivi e gli strumenti a sostegno del reddito;
- Inail, per le competenze riguardo al reinserimento e integrazione al lavoro delle persone con disabilità da lavoro;
- i fondi interprofessionali per la formazione continua, previsti dall'articolo 118 della legge 388/2000;
- i fondi bilaterali, previsti dall'articolo 12, c. 4, del decreto legislativo n. 276/2003;
- Inapp;
- Anpal Servizi SpA;
- le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti di scuola secondaria di secondo grado.