Fondo sociale europeo - ANPAL
Testo introduttivo Fse
Fondo Sociale Europeo
Il Fondo sociale europeo (Fse) è un fondo europeo che cofinanzia iniziative rivolte alle persone e alle organizzazioni.
Ha l’obiettivo di migliorare le opportunità occupazionali, promuovere lo sviluppo dell'istruzione e della formazione e sostenere i soggetti più vulnerabili per assicurare inclusione e pari opportunità.
In Italia
Anpal coordina il Fondo sociale europeo in Italia.
Le risorse del Fse sono gestite da 29 autorità di gestione che decidono come usarle definendo ciascuna un proprio Programma operativo. In Italia sono 29 in tutto.
Cta Fse Covid-19
Fse ed emergenza Covid-19
La sezione ospita i documenti Ue riguardanti le iniziative CRII - Coronavirus Response Investment Initiative, e CRII Plus, adottate per far fronte all’emergenza in corso. È rivolta alle amministrazioni Autorità di gestione Fse e agli stakeholder Fse. Il focus della sezione privilegia i provvedimenti che impattano sui Fondi strutturali, il Fse in particolare, e sulle indicazioni relative alla programmazione futura e in corso. Con riferimento, invece, agli atti regionali emanati in tema di lavoro e formazione volti ad affrontare la situazione epidemiologica emergenziale in corso, si suggerisce di consultare il portale di Tecnostruttura.
Vai alla pagina dedicataObiettivi Fse
Obiettivi
1.
promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori.
2.
lavorare per l'inclusione sociale e il contrasto alla povertà.
3.
investire in istruzione, competenze e formazione permanente.
4.
migliorare la capacità istituzionale e rendere più efficiente l'amministrazione pubblica
Attività Fse
La programmazione 2014-2020
L'attuale programmazione presenta diverse novità rispetto a quella precedente, secondo i principi di semplificazione e di tutela delle fasce più deboli
Quota Fse
istituzione di una quota Fse maggiore nel bilancio assegnato a ciascuna regione.
Riserva
Riserva di almeno il 20% del Fse per azioni di inclusione sociale.
Reti sociali
Maggiore attenzione alle reti sociali e al partenariato civile.
Semplificazione
Iter semplificato per il rimborso dei progetti gestiti dai piccoli beneficiari come Ong e Pmi.
Investimenti
Eleggibilità delle spese per attrezzature legate a investimenti in capitale umano e sociale.
Destinatari Fse in Italia
Fse in Italia
Finanzia iniziative per migliorare le prospettive occupazionali.
L’accesso ai fondi avviene per il tramite degli Stati membri e delle Regioni. I progetti sono gestiti da una rosa di organizzazioni che comprendono amministrazioni pubbliche, organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro, Ong, enti di beneficenza e aziende.
21 POR – Programmi operativi regionali
Uno per ciascuna regione e provincia autonoma.
8 PON – Programmi operativi nazionali
Progetti gestiti da diverse amministrazioni. In particolare, il Pon Spao e il Pon Iog, direttamente da Anpal.
Aggregatore Risorse
Nuovo programmi operativi nazionali
Programmi operativi nazionali
I Programmi operativi nazionali sono otto e sono gestiti da amministrazioni centrali.
Il Pon Spao, il Pon Iog e il Pon Inclusione sono interamente cofinanziati dal Fse.
I restanti cinque sono plurifondo, cofinanziati dal Fse e dal Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale).
Pon Sistemi politiche attive per l’occupazione - Spao
Titolarità: Anpal
Supporta le riforme strutturali del Programma nazionale di riforma (PNR) per occupazione, mercato del lavoro, capitale umano e produttività. Punta ad aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovere l'inclusione sociale e migliorare la qualità del capitale umano.
Pon Iniziativa occupazione giovani - Iog
Titolarità: Anpal
È il programma che attua l'iniziativa europea Garanzia Giovani, piano di contrasto alla disoccupazione giovanile, che prevede, nei Paesi con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%, misure rivolte ai giovani non impegnati in attività lavorative né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet - Not in education, employment or training).
Titolarità: Ministero del lavoro
Il programma ha l'obiettivo di creare un modello di welfare basato sull'inclusione attiva. Propone misure e servizi contro la povertà e la marginalità sociale.
Titolarità: Agenzia per la coesione territoriale
Supporta le priorità dell’Agenda urbana nazionale che individua nelle aree urbane i territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile.
Titolarità: Ministero dell'interno
Favorisce il rafforzamento delle condizioni di legalità per cittadini e imprese delle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, per lo sviluppo economico del sud Italia.
Pon per la scuola. Competenze e ambienti per l'apprendimento
Titolarità: Ministero dell'istruzione
Un piano di interventi, gestito dal Miur, finalizzato a creare un sistema d’istruzione e di formazione di elevata qualità.
Titolarità: Ministero dell'università e ricerca
Lo strumento attraverso il quale l'Italia contribuisce allo sviluppo della politica di coesione della’Unione europea a favore delle aree territoriali più svantaggiate.
Pon Governance e capacità istituzionale
Titolarità: Agenzia per la coesione territoriale
Persegue gli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva attraverso interventi di rafforzamento della capacità amministrativa e istituzionale e di digitalizzazione della PA
CTA OpenCoesione
Normativa Accordion
Accordo di partenariato del 29 ottobre 2014. Per il periodo 2014-2020 il negoziato con la Commissione europea si è concluso il con la decisione di esecuzione della Commissione che approva determinati elementi di accordo di partenariato con l’Italia.
Regolamento (Ue) n. 1303/2013 del 17.12.2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (Ce) n. 1083/2006 del Consiglio.
Regolamento (Ue) n. 1304/2013 del 17.12.2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il Regolamento (Ce) n. 1081/2006 del Consiglio.
• Regolamento (Ue) n. 1301/2013 del 17.12.2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (Ce) n. 1080/2006.
Regolamento (Ue, Euratom) n. 966/2012 del 22.10.2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il Regolamento (Ce, Euratom) n. 1605/2012.
Regolamento di esecuzione (Ue) n. 964/2014 del 11.9.2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del Regolamento (Ue) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari.
Regolamento di esecuzione (Ue) n. 821/2014 del 28.7.2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del Regolamento (Ue) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati.
Regolamento di esecuzione (Ue) n. 288/2014 del 25.2.2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del Regolamento (Ue) n. 1303/2013.
Regolamento delegato (Ue) n. 240/2014 del 14.3.2014 della Commissione (Gue L 74/1 del 14 marzo 2014) recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei.
Regolamento di esecuzione (Ue) n. 215/2014 del 7.3.2014 della Commissione che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (Ue) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali.
Regolamento delegato (Ue) n. 481/2014 del 4.3.2014 della Commissione che integra il Regolamento (Ue) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le norme specifiche in materia di ammissibilità delle spese per i programmi di cooperazione.
Regolamento delegato (Ue) n. 480/2014 del 3.3.2014 della Commissione che integra il Regolamento (Ue) n. 1303/2013.
Regolamento (Ue) n. 1300/2013 del 17.12.2013 Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (Ce) n. 1084/2006 del Consiglio.