Progetto gratuito di formazione specialistica con tirocinio in azienda. Puntava a sviluppare le abilità nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Destinatari
Il progetto era rivolto a giovani Neet iscritti a Garanzia Giovani, residenti nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), intenzionati a lavorare nel settore dell’Ict (Information and communication technologies) come Web content specialist, Web project manager o altro.

Per l'iscrizione al progetto: contattare il soggetto attuatore ai recapiti indicati nel catalogo formativo nella pagina del progetto (pdf - aggiornato a marzo 2022).
L'intervento era promosso da Anpal, con il sostegno del Fse, del Fondo YEI (Youth employment initiative) e del Fondo di rotazione, e finanziato sull'Asse 1bis del Programma operativo nazionale Iniziativa occupazione giovani.

Descrizione del progetto
Competenze Ict per giovani del Mezzogiorno è stato un progetto per promuovere la crescita professionale e le opportunità occupazionali nel Mezzogiorno dei giovani Neet. Il settore Ict è in forte espansione e per fare fronte alla crescente richiesta di competenze digitali occorrono figure professionali specializzate. La formazione di qualità è essenziale per acquisire competenze adeguate e l’esperienza di tirocinio in azienda, prevista al termine delle attività formative, è in grado di fornire una concreta opportunità di inserimento professionale. Ai progetti finanziati hanno aderito le aziende che si sono impegnate ad ospitare i tirocini e la progettazione dei percorsi formativi per i fabbisogni di nuove competenze.

Cosa prevede
Percorsi formativi mirati all’inserimento lavorativo di durata massima di 200 ore; al termine delle quali erano previsti tirocini della durata di 3 mesi. 
Dopo il percorso formativo e il tirocinio, era incentivata con apposita premialità l’assunzione dei giovani (con contratto a tempo indeterminato, determinato e di apprendistato professionalizzante o di mestiere).

Queste iniziative erano promosse da Anpal e cofinanziate dai fondi europei (Fondo sociale europeo e Iniziativa occupazione giovani).