Consapevolezza, sostenibilità, contaminazione, apertura e creatività. Queste le parole chiave al centro dell'evento nazionale della terza edizione italiana dell'Employers' Day, organizzato lo scorso 9 novembre al Wegil da Anpal e Regione Lazio. E sono le parole chiave che devono caratterizzare l'attività dei servizi per il lavoro e il loro rapporto con le imprese.

L'incontro romano – momento culminante dell'iniziativa ideata dalla Rete Europea dei Servizi Pubblici per l'Impiego (Pes Network) per rafforzare la collaborazione con le aziende e dare maggiore visibilità alla gamma dei servizi a esse offerti – ha poggiato su tre pilastri strettamente correlati tra loro: la testimonianza di cinque protagonisti dell'innovazione che hanno raccontato la loro esperienza; cinque aziende - Proge-Sotfware, Engineering, Softlab, Page Europa e Sistemi informativi del gruppo IMB - che hanno svolto colloqui di lavoro preselettivi finalizzati ad assunzioni; desk informativi su tutte le misure dedicate al lavoro, da Garanzia Giovani al contratto di Ricollocazione.

La giornata - condotta dal giornalista e scrittore Roberto Bonzio - è stata in particolare l'occasione per scoprire le storie di: Paolo Mirabelli, l'ad di Dronilab che ha riversato la sua passione per la tecnologia in una società che realizza droni e arti robotici; Silvio Gentile, il titolare di Green Utility SpA che ha lasciato gli Usa per tornare in Italia e fare impresa nella green economy; Maria Teresa Capacchione, responsabile comunicazione di InfoCamere che ha raccontato come, grazie alla sua passione per i viaggi e per l'arte, sia stata in grado di migliorare la sua vita professionale; Francesca Chialà, sociologa e coach, che ha descritto la sua visione sul lavoro del futuro, sempre più improntato alla creatività, diversità ed emotività e Riccardo Galli, head hunter digitale, che ha spiegato il nuovo modo di trovare lavoro ideato dalla sua startup Meritocracy.

A conclusione dell'evento, il Presidente ANPAL – Maurizio Del Conte – ha spiegato, parlando a nome dell'agenzia nazionale che coordina la rete dei servizi per il lavoro, come sia necessario "riflettere su quello che facciamo. Dobbiamo capire qual è la nostra nuova funzione sociale. Dobbiamo capire quali sono le reali esigenze dei nostri utenti e garantire un servizio competitivo. C'è molto da fare e molta frustrazione da superare, ma tocca a noi essere i promotori del cambiamento. I contenuti e l'innovazione devono arrivare da noi".

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