Eventi — 13.12.23

Forum europeo per l'occupazione e i diritti sociali 2023. Garantire i diritti dei lavoratori nell’era dell’intelligenza artificiale

Equità, inclusione, nuove normative e centralità della persona tra i temi discussi a Bruxelles il 16 e 17 novembre

Il 16 e 17 novembre 2023 si è svolta a Bruxelles la seconda edizione del Forum europeo per l'occupazione e i diritti sociali. L’evento ha riunito oltre 2200 partecipanti e 74 relatrici e relatori, tra cui policy maker nazionali e dell'Ue, leader aziendali, parti sociali ed esponenti della società civile e del mondo accademico, per discutere dell’impatto dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro.

Il Forum ha esplorato in che modo è possibile sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale per garantire un futuro equo e inclusivo per tutti, senza compromettere i diritti di lavoratrici e lavoratori a fronte del progresso tecnologico. 

Altro tema è stato quello del ruolo della nuova legislazione europea, la proposta normativa sul lavoro mediante piattaforme digitali e la legge sull’intelligenza artificiale (Artificial Intelligence Act), e di come tale legislazione possa favorire l’innovazione e, al tempo stesso, tutelare e promuovere l’adattamento dei lavoratori al cambiamento. 

«Chi lavora deve trarre vantaggio da innovazioni come ChatGPT» ha affermato, tra i relatori, Nicolas Schmit, commissario europeo per il Lavoro e i diritti sociali. Una sfida importante per la politica è quindi quella di «stabilire un sistema in cui i benefici dell’intelligenza artificiale siano distribuiti equamente».

«Stabilire regole chiare non rallenta l’innovazione. Al contrario, fornisce linee guida per gli investimenti», ha sottolineato Thierry Breton, commissario europeo per il Mercato interno. «Il nostro obiettivo è garantire che i nostri valori siano preservati e inclusi nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale». La necessità cruciale - ha dichiarato Joost Korte, direttore generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione presso la Commissione europea - è «prevenire pratiche abusive» e garantire la centralità della persona nel controllo dell’informazione.

Christopher Pissarides, professore di economia alla London School of Economics and Political science e vincitore del Premio Nobel per l'economia 2010, ha affermato che i Paesi che offrono un forte sostegno sociale ai lavoratori «possono utilizzare l’intelligenza artificiale in modo vantaggioso per creare posti di lavoro e migliorare la qualità della vita».

«Dobbiamo mantenere le persone al centro dell’intelligenza artificiale, sostenute da forti sistemi di supporto sociale» ha convenuto, nelle osservazioni conclusive, Andriana Sukova, vicedirettrice generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione presso la Commissione europea. «Sono ottimista riguardo al potere di trasformazione dell’intelligenza artificiale, se utilizzata in modo responsabile. Le intuizioni e le soluzioni proposte in questo Forum contribuiranno a definire strategie e politiche progressiste».

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