Eventi — 27.01.21

Comunicazione del Pon Spao, risultati e prospettive delle politiche attive cofinanziate

La digital edition si è svolta il 27 gennaio 2021: tra i temi le risorse messe in campo per contrastare la crisi, i risultati raggiunti e le prospettive future

Incentivi, occupazione, formazione, emergenza in corso ma anche ripresa economica del Paese, delle imprese, dei lavoratori e di chi è in cerca di un lavoro. Queste le tematiche affrontate durante l’evento annuale di comunicazione Pon Spao svolto oggi, 27 gennaio 2021, con una digital edition.
Come spiegato da Mimmo Parisi, presidente Anpal, tutto il lavoro fatto e che si farà è importante per la ripresa economica del Paese. Infatti, il programma operativo Spao, cofinanziato dal Fondo sociale europeo, ha reso disponibile le risorse per contrastare la grave crisi causata dall’emergenza sanitaria in corso.

“Il Pon Spao è stato riprogrammato con una disponibilità di risorse pari a 330 milioni, di cui 230 milioni sono stati destinati al Fondo nuove competenze, iniziativa voluta dal Ministro del lavoro per accompagnare la ripresa delle imprese e dei lavoratori dopo il lockdown. Il Fondo - dichiara Paola Nicastro, direttrice generale di Anpal - è una misura di particolare importanza che ha suscitato grande interesse e attenzione da parte delle imprese. Le domande pervenute sono tantissime, ad oggi sono state approvate 290 istanze e più di 60mila lavoratori sono oggetto di formazione per circa 6 milioni di ore di formazione. Un numero destinato ad aumentare e progredire”.
Inoltre, il Pon Spao ha accompagnato le transizioni occupazionali: l’incentivo IoLavoro con circa 330 milioni di euro e il fondo Selfiemployment con 20 milioni per giovani, ora allargato anche a donne e disoccupati di lunga durata.
Significativo anche il ruolo e il confronto con le Regioni: infatti, in particolare per il Fondo nuove competenze, Anpal ha siglato due convenzioni con la Regione Lazio e la Provincia autonoma di Trento, che hanno investito risorse proprie aggiuntive per finanziare percorsi formativi dei lavoratori. Anche Inps ha avuto e continua ad avere un ruolo fondamentale per l’erogazione dei contributi ai datori di lavoro.

Adelina Dos Reis, per la Commissione europea, ha sottolineato l'importanza di quanto è stato realizzato in questo anno grazie al Pon e ha evidenziato come questi interventi siano in linea e si inseriscano perfettamente nell’ambito delle priorità della Commissione europea, in particolare quelle collegate alle competenze cruciali per il prossimo futuro.

Infatti la Commissione europea ha messo al centro della propria strategia per la ripresa sostenibile la Nuova Agenda delle competenze, presentata il primo giugno 2020, basata sulla competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza. L'agenda fissa obiettivi quantitativi preziosi per la riqualificazione, da conseguire nei prossimi 5 anni. il successivo Patto per le competenze lanciato il 10 novembre scorso, va nella stessa direzione e mira a incentivare e mobilitare le parti interessate private e pubbliche per azioni concrete per il miglioramento delle competenze.

“Il Fondo nuove competenze non deve essere visto come un punto di arrivo, ma come un punto di partenza per lo sviluppo delle skills per le persone in età lavorativa” ha aggiunto Stefano Cumer, della Commissione europea. Molto significativo nel 2020 è stato lo spirito di collaborazione e l’unità di intenti tra Ce e Anpal, per collaborare e consentire un cambiamento definitivo su come affrontare situazioni simili.

“Il nostro sguardo sul futuro non deve distrarci dal presente, perché siamo nel pieno della programmazione: in questo 2021 saremo impegnati su un doppio fronte” sostiene Pietro Orazio Ferlito, autorità di gestione del Pon Spao di Anpal. 

Importante per Filippo Pagano, dirigente della direzione centrale delle entrate Inps, è la consapevolezza del ruolo che svolgono Anpal e Inps, improntato sulla collaborazione per aiutare le imprese e i lavoratori. Claudio Gagliardi, vicesegretario generale Unioncamere, ha poi spiegato come sia stato complesso, nel 2020, monitorare le esigenze delle assunzioni mese per mese, anche se molto più importante degli anni precedenti. Le imprese, al momento, cercano più laureati, tecnici e operai specializzati.

Durante l’evento sono stati presentati anche i progetti per il dialogo sociale: Progetto Koinè dedicato all’apprendimento e a costruire relazioni industriali meno verticistiche, il Progetto Take me home ideato per formare operatori e volontari che si occupano delle persone senza dimora e il Progetto Discuss che per formare competenze di dialogo sociale in ambito di sviluppo sostenibile a livello ambientale, sociale e economico.

Romano Benini, infine, esperto di politiche attive del lavoro e autore del programma Rai Il Posto Giusto, ha spiegato come attraverso un programma televisivo si possa aiutare e accompagnare le persone verso il lavoro. Il Posto giusto, un progetto Anpal e Rai, si propone infatti come un servizio per l’impiego televisivo.

Per chi volesse, sarà possibile vedere la registrazione dell'evento. Il link sarà disponibile nei prossimi giorni e verrà condiviso con una news.